Liana fascia tricolore

 

La location della cerimonia ideale

Oggi i matrimoni e le unioni civili sono un trend in crescita. Un po’ per la consapevolezza di non voler fare qualcosa solo per tradizione, senza crederci davvero. Un po’ perché sono in aumento le seconde nozze e finalmente (anche se c’è molta strada da compiere), l’unione civile tra le persone dello stesso sesso è quantomeno regolamentata.

C’è stato un tempo, neanche troppo lontano, in cui celebrare la sola cerimonia, lasciando la parte burocratica ad un diverso momento, era la norma. A seguito del concordato che permette alla chiesa (non solo cattolica) di trascrivere l’atto di matrimonio, è diventata prassi fare tutto insieme durante il rito religioso. 

Mentre in molti Paesi esteri è possibile per i celebranti accreditati sottoscrivere gli atti matrimoniali in qualunque posto, in Italia il Rito civile con valore legale è possibile solo nelle Case Comunali o in location che hanno ottenuto, attraverso un iter burocratico, il riconoscimento di “Casa Comunale”. Se quindi sceglierete una location riconosciuta, potrete chiedere al Sindaco la delega per il celebrante che saprà unire la parte burocratica a quella emozionale. E se la location non è riconosciuta? Se volete celebrare in un bosco, sulla spiaggia, etc, desiderando che la celebrazione non si fermi alla sola lettura degli articoli del codice e alla sottoscrizione dell’atto di matrimonio? La soluzione è dividere le due parti sottoscrivendo l’atto di matrimonio prima o dopo (anche in giorni diversi) rispetto alla cerimonia, che così potrà esprimere la gioia di un amore celebrato con l’intensità che merita.

Lascia un commento