
Devo organizzare un funerale
E’ morto qualcuno a me caro e devo organizzare un funerale subito. Cosa devo fare?
Prima di tutto, prenditi un attimo per te. Non farti prendere dal panico.
Non è vero che devi fare tutto subito.
Non c’è nessun obbligo.
Se un’Agenzia Funebre si è già fatta avanti, puoi sempre dire che hai bisogno di tempo per decidere.
Quando avrai avuto un momento per riflettere, e pensi che un funerale laico possa essere appropriato, la prima cosa da fare sarà cercare un celebrante nella tua zona, verificandone la disponibilità.
Ti aiuterà a capire dove si potrà tenere la cerimonia funebre: nella Sala del Commiato, nella Casa Funeraria, in una sala pubblica, in un giardino o altrove.
Questo è il momento per contattare una o anche più Agenzie Funebri. E’ meglio se questi contatti vengano gestiti da una persona fidata e meno affranta dal dolore. Le offerte e i servizi delle varie Agenzie possono essere molto diversi fra loro. Non sentirti in difficoltà nel dire di no. Scegli l’Agenzia che ti fa sentire più a tuo agio.
Il celebrante potrebbe saperti indicare le Agenzie aperte ai funerali laici. Dovrai anche comunicare le tue decisioni riguardo alla cremazione o eventuale sepoltura.
L’Agenzia che avrai scelto manderà un proprio incaricato a casa o all’ospedale per espletare le pratiche. Da quel momento in poi, si occuperà di tutte le faccende legate al decesso del tuo caro e vi solleverà da queste incombenze.
Con il celebrante avrai nel frattempo preso un appuntamento per una visita a casa. Potrai invitare chi vuoi a partecipare. Si farà una chiacchierata lunga in cui si racconteranno la storia, gli aneddoti, le espressioni particolari – la vita – della persona amata.
Insieme al celebrante, sceglierai i brani musicali e le letture che rappresentano meglio quella persona. Deciderete anche chi interverrà nella cerimonia, e in che modo.
Subito dopo, il celebrante stenderà una prima versione di una cerimonia personalizzata sulla base delle informazioni colte e raccolte durante la visita, dosando sapientemente la carica emotiva e facendovi sorridere o — perché no? anche ridere — nel racconto della storia.
La manderà per mail per le eventuali osservazioni e correzioni e apporterà tutti i cambiamenti opportuni al testo, aggiungendo dettagli che magari avete dimenticato, anche all’ultimo minuto.
Il giorno del funerale vi accoglierà e, quando tutti gli ospiti sono presenti, officerà la cerimonia con empatia e sensibilità e professionalità.
Il ruolo del celebrante è quella di darvi voce quando le parole possono mancare.
Sentire le proprie parole veicolate in una cerimonia personale e toccante crea un forte senso di condivisione e di sollievo. Il valore della vita della persona amata è stato riconosciuto e celebrato.