Quando mi chiedono cosa faccio, la mia risposta è: “Aiuto le coppie a vivere il giorno del loro matrimonio come hanno sempre desiderato. La mia mission è emozionare… in primis la coppia e poi i loro ospiti!”
Come?
Raccontando semplicemente la loro storia e i loro valori.

Solitamente il tono non è mai classico, né serioso.
Anzi l’ironia e la complicità con gli sposi (che nasce, inevitabilmente, dopo mesi di collaborazione e scambi di idee) sono due costanti che rendono la cerimonia originale, autentica e leggera.
I momenti coinvolgenti, letteralmente parlando, sono tanti: pensiamo agli interventi dei loro invitati, che diventano parte integrante della cerimonia e al rituale, che spesso vede come partecipanti, oltre ai soli sposi, anche genitori e/o figli.

L’unico consiglio che lascio sempre alle mie coppie è fare solo ed esclusivamente scelte che li rappresentino: dalla scelta del luogo in cui celebrare la loro unione in matrimonio, alla scelta del rituale; dalla selezione delle musiche che diventeranno la colonna sonora del loro wedding day, alla scelta del tono da utilizzare durante la cerimonia. Perché solo in questo modo potranno, a fine giornata, essere soddisfatti del lavoro fatto insieme e quindi del loro matrimonio.

La cerimonia strutturata in questo modo è personalizzabile al 110% …è questa la bellezza dei matrimoni laico-umanisti.